“Fai come Giulietta… dì sì dal tuo balcone”
Pubblicato il 7 maggio 2011 in: Attualita, La Battaglia,
- Giulietta dice sì al suo Romeo. E dice sì al referendum per fermare il nucleare.
Un singolare flash mob questa mattina ha animato via Saffi, a Viterbo. Una giovane Giulietta si è affacciata dal profferlo di Casa Poscia per dire sì a Romeo, e simbolicamente dire sì al referendum. E’ la nuova iniziativa del comitato della Tuscia “Vota sì per fermare il nucleare”.
La campagna si chiama “Fai come Giulietta… dì sì dal tuo balcone”, e invita i cittadini a appendere ai balconi e alle finestre le bandiere del movimento antinuclearista, in vista del prossimo referendum del 12 e 13 giugno.
Giulietta è stata preceduta da un vivace banditore, che salito sul balcone prima di lei, ha letto uno spiritoso proclama dal titolo “La sperantia ne lo domani vivo”, in stile pseudo-shakespeariano, sull’affanno dell’uomo che da millenni “s’arrovella ne lo sfregar la pietra focaia per far faville”.
Il testo descrive la storica ricerca delle risorse energetiche, dall’utilizzo del fuoco, del vento, dell’acqua, a quello del petrolio e infine della “forza nascosta ne la particella infinita”.
“Attenti ahora – si dice nel proclama -, lo novello periglio est magno!… Tale forza est priva di contegno e lo elemento che si attiva cum le radiazioni habet longo tempo de vigor, che supera ogni limite.
La superbia rende vana ogni certezza et cieca ogni previsione”.
La coppia è stata interpretata da Giulia Guerra e da Federico Erbetti, entrambi sedicenni, militanti dell’Unione degli studenti, organizzazione studentesca che ha aderito al comitato per campagna referendaria.
Una folla di curiosi si è fermata guardare l’inaspettato flash mob, fotografando i moderni Giulietta e Romeo, avvolti nelle bandiere del comitato antinucleare.
Sono anche stati distribuiti bandiere e volantini in cui si legge: “Non ci fermeranno. Il 12 e il 13 giugno andremo a votare sì per fermare il nucleare, andremo a votare a prescindere”. Determinati, quindi, gli attivisti del comitato viterbese, che si scagliano contro il governo Berlusconi, accusandolo di tentare con ogni mezzo, legislativo e mediatico, di distogliere l’attenzione dei cittadini dalla questione, suggerendo implicitamente di disertare le urne.
La manifestazione di oggi s’inserisce nel fitto calendario di iniziative messo in campo dal comitato della Tuscia “Vota sì per fermare il nucleare”, che si è reso protagonista nei giorni scorsi di un altro flash mob in piazza del Plebiscito a Viterbo.
Sono in programma altri sit-in e flash mob, tra cui la catena umana che il 22 maggio invaderà le strade di Marina di Montalto.